Il festival sulla parità di genere torna a Pistoia: sarà dal 18 al 24 novembre alla libreria Lo Spazio
Data di pubblicazione:14 Novembre, 2025
Area di attività
Entra nel vivo la quarta edizione di “Pari e dispari”
Tema 2025: “Declinazioni al femminile, che genere di potere”
Entra nel vivo la quarta edizione del festival “Pari e Dispari” in programma dal 18 al 24 novembre e dedicata al tema “Declinazioni al femminile, che genere di potere”. La manifestazione nasce nel 2022 con l’obiettivo di aprire un dibattito sugli stereotipi di genere attraverso incontri con autrici e autori contemporanei: obiettivo di questa nuova edizione è evidenziare le peculiarità femminili in ruoli di potere e responsabilità. Un percorso che verrà affrontato attraverso momenti d’incontro e confronto con autori e autrici, ma anche donne e uomini con ruoli di rilievo in singoli campi (lavoro, associazionismo, rappresentanza, imprenditoria, informazione).
Gli appuntamenti saranno ospitati, come da tradizione, alla libreria Lo Spazio (via Curtatone e Montanara 20/22) di Pistoia. Qui, si terranno gli incontri con gli autori, coordinati da Chiara Mazzeo, avvocata e consigliera di parità della Provincia di Pistoia, Cristina Privitera, vicedirettrice de La Nazione di Firenze, e Lisa Ciardi, giornalista de La Nazione. Ogni incontro avrà due moderatori: un giornalista/opinionista e uno dei docenti del liceo Forteguerri di Pistoia.
Anche quest’anno infatti le scuole avranno un ruolo centrale: dopo il Liceo Scientifico Amedeo Savoia e il Liceo Linguistico Filippo Pacini coinvolti nelle due passate edizioni, quest’anno è stata attivata appunto una sinergia col liceo Forteguerri di Pistoia. Gli studenti saranno coinvolti dai docenti nella lettura di almeno un libro a testa fra quelli delle autrici e degli autori del Festival per poi partecipare agli incontri e ad avere così la possibilità di incontrare i protagonisti e porre loro domande.
Il 18 novembre (ore 18) si parlerà di medicina di genere con Alessandra Carè, autrice insieme ad Elena Ortona del volume “Che cos’è la medicina di genere” (editore Carocci, collana Le Bussole, 2025). Il libro evidenzia come uomini e donne non siano uguali, per aspetti non solo biologici, ma anche sociali e culturali, e come queste differenze abbiano un impatto sullo stato di salute di ogni individuo. La medicina di genere studia tali diversità allo scopo di sviluppare modalità di prevenzione, diagnosi e cura genere-specifiche. Obiettivo del libro è diffondere tra un ampio pubblico la medicina di genere come cambiamento di prospettiva che metta la persona al centro del percorso di cura rafforzando il concetto di “centralità del paziente” e di “personalizzazione delle terapie”. Con Alessandra Carè si confronterà Elena Giacomelli, chirurga vascolare a Careggi. Interverranno anche Francesco Branchetti, consigliere della Provincia di Pistoia e Daniela Mori Presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze.
Il 21 novembre (ore 18.30) ecco “Maschiocrazia” di Emanuela Griglié (autrice), Romeo Guido (autore) e Marta Cartabia (prefazione). Attraverso dati, interviste (a Roberta Metsola, Kaja Kallas, Vera Gheno e molte altre), ricerche scientifiche e cronaca recente, il volume (Codice Edizioni, 2024) è la fotografia lucida e provocatoria di una mutazione epocale che la società contemporanea sta affrontando e svela un quadro più complesso della semplice discriminazione di genere. Dialogano con Emanuela Griglié, Maria Cristina Rabuzzi docente del liceo Forteguerri di Pistoia e Antonio Fusco, scrittore, già vicequestore di Pistoia.
Il 23 novembre (ore 18) sarà la volta di Natascha Lusenti, giornalista, conduttrice televisiva e autrice televisiva svizzera di lingua italiana. L’incontro ruoterà attorno al tema del suo ultimo lavoro, “Il coraggio di contare. Storie di donne, finanza ed etica nell’Italia contemporanea” (Il Saggiatore, 2024). Una raccolta di racconti ed esperienze che infrangono il luogo comune secondo cui donne e finanza apparterrebbero a due universi distanti e incomunicabili, alla scoperta di chi ogni giorno lavora per trasformare la ricchezza in qualcosa di tangibile e positivo per la comunità. Dialogano con l’autrice: Annalisa Tonarelli, professoressa associata di Sociologia dei processi economici e del lavoro all’Università di Firenze; Paola Fanti, commercialista e socia di Soroptimist Pistoia; Sara Maroni di Banca Etica; Marco Leporatti, presidente della sezione soci Coop Pistoia.
La manifestazione si concluderà il 24 novembre (ore 18) con Alice Urciuolo, scrittrice, sceneggiatrice e fra gli autori delle serie di successo “Skam Italia” e “Prisma”. Il suo primo romanzo è “Adorazione” (66thand2nd, 2020): incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2021 e da cui è stata tratta una serie in onda su Netflix. Il suo secondo e ultimo lavoro, al centro della sua partecipazione al festival, è invece “La verità che ci riguarda” (66thand2nd, 2023), incentrato sull’eredità emotiva trasmessa di madre in figlia e le distorsioni dell’amore: per approfondire il tema della dipendenza emotiva. Dialogano con l’autrice: Elena Dei docente del liceo Forteguerri di Pistoia; Paolo Dirindelli neuropsichiatra infantile dell’Ufsmia Pistoia.
Pari e dispari
Il festival nasce su iniziativa di Chiara Mazzeo, avvocata e consigliera di parità della provincia di Pistoia, Cristina Privitera, giornalista vicedirettrice de La Nazione di Firenze e Lisa Ciardi, giornalista. È organizzato in collaborazione con la libreria Lo Spazio di Pistoia, il portale Luce! del Gruppo Monrif e il sostegno di Chianti Banca, di Unicoop Firenze e della sezione Soci UnicoopFi di Pistoia, e con il patrocinio e contributo del Consiglio regionale della Toscana. Rientra inoltre nelle iniziative di contrasto agli stereotipi di genere e al femminicidio della Provincia di Pistoia, che patrocina l’evento.