I Comuni della Provincia di Pistoia
Ultimo aggiornamento:27 Gennaio, 2022
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Il Territorio
La provincia di Pistoia occupa un'area di circa 965 kmq, ed è collocata nel nord della Toscana, ai confini con l'Emilia-Romagna, tra le province di Firenze, Prato e Lucca.
Il territorio è costituito da 20 Comuni che, sulla base delle caratteristiche morfologiche del territorio, può essere suddiviso in tre Sistemi Territoriali Locali distinti.
Da un punto di vista orografico la provincia di Pistoia, presenta una articolazione piuttosto complessa, con una netta prevalenza di territori montani (44%), rispetto alle aree collinari (21%) e di pianura (35%).
I rilievi appenninici che la caratterizzano, toccano altezze notevoli (oltre i 1900 mt), ma la maggior parte di essi oscilla tra i 1.200 a 600 mt. La zona collinare che costituisce comprende la fascia pedemontana formata dalle colline della Val di Nievole e da quelle Pistoiesi, nonché il lungo complesso collinare del Montalbano, che partendo da Serravalle P.se si estende verso Sud-Est, sconfinando nella Provincia di Firenze.
La pianura è rappresentata fondamentalmente dalla Val di Nievole e dalla Valle dell'Ombrone Pistoiese, poste rispettivamente ad Ovest ed a Est del territorio provinciale. Numerosi sono i corsi d'acqua a prevalente carattere torrentizio, che si diramano lungo le valli: il Torrente Lima e il Fiume Reno, interessano la zona montana a nord della Provincia e dopo breve tratto proseguono nelle limitrofe Province di Lucca e di Bologna.
I torrenti che interessano il versante sud del territorio provinciale confluiscono ad ovest nel Padule di Fucecchio e ad est si immettono nello Ombrone Pistoiese che confluisce nel Fiume Arno, in provincia di Firenze. Nella zona occidentale. I più importanti corsi d'acqua sono il Pescia e il Nievole; l‘Ombrone P.se e i suoi affluenti (Bure, Stella, Vincio) in quella orientale. Il clima è di tipo mediterraneo, con notevoli differenze in rapporto all'altitudine ed alla esposizione dei suoi territori. I valori delle precipitazioni variano da 1000 a 2000 mm/annui con una escursione molto accentuata sui territori montani.
La presenza di aree morfologicamente diverse rende il territorio ricco di specie faunistiche e arboree, con zone di particolare pregio paesaggistico, come le riserve naturali dell'Appennino (quale la riserva naturale di Campolino, una delle pochissime stazioni autoctone accertate per l'abete rosso, relitto delle epoche glaciali sopravvissuto fino ai nostri giorni), la zona palustre del Padule di Fucecchio (inserita, con la convenzione di Ramsar, tra le zone umide da salvaguardare), le colline della Val di Nievole.
Nel territorio provinciale sono presenti ben quindici aree protette, molte delle quali estese anche oltre i confini provinciali. Rinomate sono anche le acque termali di Montecatini e Monsummano, conosciute fin dall'antichità per le loro proprietà terapeutiche. Altro elemento di caratterizzazione del nostro territorio, è l'estrema diversificazione degli habitat, ideale ad ospitare una pluralità di specie animali e vegetali. La fauna stanziale, comprende oltre alle specie autoctone, tutti gli ungulati tipici dell'Europa continentale (cinghiale, daino, muflone, capriolo e cervo); la zona a ridosso dell'Appennino pistoiese, si trova lungo una delle più importanti direttrici di migrazione italiane.
L'area del Padule di Fucecchio, è uno scalo di interesse internazionale dove arrivi e partenze degli uccelli acquatici scandiscono da sempre il ritmo delle stagioni, anche se oggi le potenzialità di questa area non possono esprimersi completamente a causa di numerosi fattori limitanti le opportunità di sosta, svernamento e nidificazione dell'avifauna.