Pari Opportunità - le iniziative promosse dalla Provincia di Pistoia a sostegno della parità di genere

Data di pubblicazione:5 Marzo, 2024

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Donne. Lavoro. Discriminazione. Orientamento sessuale. Identità di Genere.

Sono solo alcuni dei temi, attualissimi, a cui la consigliera alle pari opportunità Lisa Amidei e la consigliera di parità della Provincia di Pistoia avvocata Chiara Mazzeo, hanno voluto dedicare una due giorni per stimolare partecipazione e riflessione su argomenti ancora oggi troppo spesso divisivi.

Sono due le iniziative proposte, per il mese di marzo, dalla Provincia che si terranno l'11 e il 12 entrambe presso la Sala Nardi, al primo piano della sede di Piazza San Leone.

"Donne e lavoro: un percorso a ostacoli", in programma lunedì 11 marzo alle ore 16, è il dibattito che vede esperti appartenenti a diverse categorie intervenire su discriminazione di genere e molestie sul lavoro. Nello specifico, professionisti di INAIL, CGIL, CISL e Comitato per le pari opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Pistoia - enti che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento – interverranno, ognuno per la propria sfera di competenza, portando la propria analisi ed esperienza sulla tematica trattata. L'iniziativa, aperta a tutti e ad ingresso libero, ha il sostegno di 365GiornialFemminile, Centro Antiviolenza Aiuto Donna Pistoia, Fidapa Pistoia e Fidapa Valdinievole. Il programma completo è consultabile alla pagina https://www.provincia.pistoia.it/donne-e-lavoro-un-percorso-a-ostacoli

Lisa Amidei, consigliera delegata alle pari opportunità della Provincia di Pistoia

"La Provincia ha organizzato questo momento di attenzione dedicato alle donne nell'ambiente di lavoro perchè, nonostante le conquiste ottenute in svariati ambiti, ancora oggi si registra un'ampia mole di casi di molestie sul lavoro. Dai semplici episodi di battute, giustificate dallo scherzo, si arriva all'abbandono del lavoro da parte delle giovani donne che hanno bambini piccoli da accudire. Un altro aspetto da non sottovalutare è la disparità di compensi esistente tra donne e uomini. Sono tanti gli elementi che evidenziano quanto, in tempi moderni, il lavoro per le donne sia un vero e proprio percorso ad ostacoli. E' per questo che la consigliera di parità Chiara Mazzeo ha voluto organizzare l'incontro dell'11 marzo, per trattare approfonditamente discriminazioni di genere che non possiamo più far finta di non vedere."

Chiara Mazzeo, consigliera di parità della Provincia di Pistoia

"E' un tema sempre tristemente attuale quello delle discriminazioni di genere sul luogo di lavoro. Abbiamo avuto, negli ultimi quattro anni, una giurisprudenza del giudice del lavoro di Pistoia per così dire illuminata, perchè ci sono state condanne esemplari a risarcimento del danno per situazioni in cui lavoratrici in maternità trovavano la loro scrivania nello "sgabuzzino", per così dire, al rientro dalla maternità. Si trovavano improvvisamente mobbizzate e veniva reso loro impossibile proseguire nello svolgimento delle loro mansioni. Il mondo delle discriminazioni di genere è cambiato negli anni, il periodo covid ha rappresentato probabilmente uno spartiacque. Oggi si affrontano problematiche di tipo diverso. Un esempio, il part-time: strumento senz'altro di conciliazione vita-lavoro scelto da molte donne con bambini in età scolare. Diventa però uno strumento di discriminazione salariale importante sul quale non si riflette mai abbastanza. Su questo punto, la collega giuslavorista Lisa Borriello del foro di Pistoia si concentrerà, in occasione del seminario, proprio su questo aspetto: di come l'attenzione alla cura della famiglia, di appannaggio femminile, possa determinare forme di discriminazione sul luogo di lavoro. Sarà fatto anche un focus sulle molestie sessuali in contesto lavorativo, fenomeno tuttora sommerso ma decisamente presente."

Biagini Silvia, Segretaria FP-CGIL

"Le molestie e le violenze di genere nei luoghi di lavoro non accennano a diminuire e rappresentano un fenomeno sommerso, ancor più della violenza domestica, rispetto alle quale continuiamo ad assistere a narrazioni tossiche che tendono a colpevolizzare le vittime. Nel corso del seminario verranno approfondite le potenzialità della Convenzione 190 dell'ILO e anche le azioni di tutela che il sindacato mette in campo".

Alessandra Biagini, CISL

“La maggior parte delle donne che lavorano si portano dietro un gap retributivo fino alla pensione , molte di loro hanno un’occupazione precaria o sono impiegate in posti meno remunerativi con mansioni di bassa qualifica.

Fra le spiegazioni del gap retributivo ci sono senza dubbio le difficoltà di conciliazione tra esigenze della famiglia e quelle del lavoro, è la donna, ancora oggi, responsabile della cura dei figli ,anziani e disabili e del lavoro domestico non retribuito.

Per conciliare le responsabilità lavorative e familiari le donne sono più propense a non accettare straordinari, trasferte, c’è una minore partecipazione ai premi di produzione, non partecipano a corsi di formazione , viene richiesta la riduzione di orario o in taluni casi la donna viene costretta ad un part-time involontario.

Questo gap retributivo che la lavoratrice si porta dietro farà abbassare l’assegno pensionistico mensile mediamente del 30% in meno rispetto agli uomini.”

Il giorno seguente, martedì 12 marzo alle ore 11, la Provincia di Pistoia ospita un'iniziativa promossa dalla rete nazionale RE.A.DY, la rete italiana degli Enti locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per l'orientamento sessuale. Sarà proiettato il docufilm "5 nanomoli: il sogno olimpico di un donna trans", che affronta la storia di Valentina Petrillo, la prima atleta transgender ad indossare la maglia della nazionale italiana ai Giochi Paralimpici. L'evento è finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito della rete READY regionale ed è realizzato in accordo con la Provincia di Prato, capofila del progetto per questo anno scolastico. L'iniziativa è rivolta alle scuole secondarie di secondo grado del territorio.