L'inaugurazione della ristrutturazione dell'Istituto "F. Martini" di Montecatini Terme

Data di pubblicazione:28 Marzo, 2024

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L’istituto professionale “F. Martini” di Montecatini Terme ha inaugurato ieri mattina (27/03) i lavori di ristrutturazione che hanno interessato la sede di Via Garibaldi.

Un milione di euro circa, l’investimento complessivo che ha interessato la scuola, all’ammontare del quale hanno contribuito Fondazione Caript, MIUR, Provincia di Pistoia e l’istituto scolastico stesso. 
Gli interventi di riqualificazione hanno riguardato prevalentemente il rifacimento del tetto, per il quale sono stati spesi circa 300mila euro, la predisposizione di aule a nuove misure, il rinnovo dei locali di accoglienza, sala ristorazione e bar, i laboratori di cucina, e l’implemento delle dotazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche come ascensore, monta vivande e monta scale. 

“Nonostante la scarsa disponibilità di risorse e personale la Provincia sta facendo fronte a tante esigenze in materia di edilizia scolastica” – ha affermato il consigliere Gabriele Giacomelli presente all’inaugurazione – “Abbiamo intercettato risorse pnrr e, grazie a queste, stiamo portando avanti interventi in diversi istituti del territorio. La nostra priorità è quella di dare soluzioni alle criticità che le scuole ci segnalano. Mi auguro che le opere di ammodernamento ed efficientamento realizzate qui all’Istituto Alberghiero rappresentino molto di più di un rinnovo degli spazi di studio. Confido che le nuove cucine, dotate di tutte le migliori strumentazioni, e i nuovi locali attrezzati possano essere il punto di partenza anche per una progettualità indirizzata al rilancio del comparto turistico della città di Montecatini” – prosegue Giacomelli – “Ringrazio la Fondazione Caript il cui ruolo è di fondamentale importanza in progetti come questo e ringrazio tutti i soggetti coinvolti che non hanno mai mancato di essere collaborativi nel perseguimento di un obiettivo comune: dare agli studenti tutto quello che è necessario affinchè diventino adulti e sviluppino la capacità di lavorare in libertà, come uno Stato democratico deve saper offrire”.

I ragazzi, dunque, non dovranno più spostarsi in Querceta o Galilei per utilizzare i laboratori ma potranno svolgere l’attività pratica anche nella sede di Via Garibaldi. La scuola sarà anche aperta alla cittadinanza per la quale saranno organizzati corsi di cucina.