La Provincia di Pistoia rinnova la convenzione con la Difensora Civica Regionale

Data di pubblicazione:29 Settembre, 2023

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La difensora civica regionale ha firmato questa mattina la nuova convenzione con la Provincia di Pistoia, insieme al presidente Luca Marmo. 

Rinnoviamo oggi la convenzione tra il Difensore civico della Toscana e la Provincia di Pistoia, una collaborazione avviata nel 2019, già collaudata, alla quale ora vogliamo dare più slancio. Il personale già particolarmente esperto e qualificato dell’Urp della Provincia aiuterà i cittadini a raccogliere le istanze sul territorio, per conto del Difensore civico regionale, e ridurre in questo modo la distanza che talvolta li separa dalla pubblica amministrazione”. Lucia Annibali, Difensora civica della Toscana, si dice “molto felice di ripartire con la firma della nuova convenzione qui a Pistoia. Altre ne rinnoveremo, ci stiamo lavorando, ed è nostra intenzione aprire nuovi sportelli nei territori della Toscana. Quello del difensore civico è un servizio che tende ad avvicinare i cittadini alle istituzioni”. La firma della nuova convenzione è stata siglata proprio questa mattina, venerdì 29 settembre, a palazzo Vivarelli Colonna, sede della Provincia di Pistoia. “Il Difensore civico sarà sempre presente, abbiamo già condiviso con l’Urp della Provincia un modello di istanza telematica, questo ci serve per costruire in modo più consapevole il rapporto con i cittadini”.

A margine della firma si è tenuta la conferenza stampa, alla quale hanno preso parte, con Lucia Annibali, il presidente della Provincia di Pistoia, Luca Marmo, la consigliera regionale Federica Fratoni, in rappresentanza del presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo. Presenti anche i consiglieri regionali Luciana Bartolini e Alessandro Capecchi.

Il fine della convenzione è appunto quello di assicurare un punto di ascolto sul territorio per rendere più agevole la presentazione delle istanze di tutela alla Difesa civica regionale. Il Difensore civico della Toscana riparte così, con una campagna informativa nei territori che dà seguito alle indicazioni del Consiglio Regionale. Con il nuovo accordo si tende a garantire la possibilità di un accesso agevole e semplificato ai servizi di tutela di competenza del Difensore civico regionale, attraverso l’Urp della Provincia di Pistoia, che è anche punto di ascolto, di assistenza e di raccolta delle istanze dei soggetti interessati e di collegamento con l’ufficio regionale di difesa civica; assicurare l’attività di promozione e di diffusione della conoscenza del ruolo e delle funzioni del Difensore civico, attraverso iniziative divulgative, anche congiunte, e di campagne di informazione al fine di rendere nota la possibilità di accesso gratuito alla tutela non giurisdizionale dei diritti per contenziosi con le Pubbliche Amministrazioni.

“Riteniamo che questo sia un passo di avanzamento importante, la finalità è quella di ridurre il tasso di conflittualità tra i cittadini e la Pubblica amministrazione. Pur replicando l’impianto generale, la nuova convenzione segna un percorso di crescita”, dice il presidente della Provincia di Pistoia, Luca Marmo. “La Provincia effettua un lavoro di pre-istruttoria e poi investe il Difensore civico regionale delle istanze dei cittadini. Si tratta di un’attività importante di facilitazione per i cittadini. Con il rinnovo della convenzione, si estende anche ad ambiti finora meno battuti, a cominciare da quello sanitario. Il nostro modello è guardato con interesse anche da altre Province della Toscana, grazie al lavoro dell’Urp abbiamo trovato soluzioni di grande equilibrio e di alto gradimento da parte dei cittadini”.

La Provincia di Pistoia “si impegna a mantenere l’attuale ufficio di supporto, nell’ambito dell’Urp, finalizzato alla raccolta delle istanze al Difensore civico regionale, in riferimento a qualsiasi questione avente ad oggetto contenziosi con le Pubbliche amministrazioni e con i gestori di pubblici servizi”. Gli uffici della Provincia “si impegnano a fornire agli utenti un primo orientamento in merito alle competenze proprie del Difensore civico regionale e agli strumenti di tutela da quest’ultimo attivabili; ricevere le istanze dei cittadini e verificarne l’ammissibilità, la completezza e la comprensibilità ai fini della successiva trasmissione al Difensore civico regionale; informare gli interessati dei motivi dell’eventuale non ammissibilità della domanda, qualora si tratti di questioni escluse dalla competenza del Difensore civico; garantire la tempestiva trasmissione al Difensore civico regionale delle istanze ricevute, in formato digitale e nel rispetto dei comuni standard di compatibilità dei servizi informatici”. Gli Uffici della Provincia di Pistoia si impegnano altresì a inviare al Difensore civico, entro il 31 gennaio di ogni anno, una Relazione di sintesi elaborata in termini statistici, con indicazione del numero di richieste arrivate, dell’oggetto e dell’esito delle stesse.

Il Difensore civico regionale si impegna a sua volta “a mettere a disposizione il proprio personale per lo svolgimento delle attività istruttorie connesse alla lavorazione delle istanze di tutela trasmesse dalla Provincia di Pistoia e a fornire assistenza, consulenza, formazione e supporto al personale in servizio presso il punto di accoglienza istituito dall’Amministrazione Provinciale, al fine di agevolare la raccolta e la gestione delle richieste dei cittadini”; a dare conferma all’utente “della ricezione della domanda entro i successivi cinque giorni lavorativi, fornendo indicazione dei riferimenti necessari per l’individuazione del numero di protocollo assegnato, degli estremi identificativi della pratica e del nominativo del funzionario competente per l’istruttoria; ad attivare l’intervento nei confronti della struttura pubblica interessata nel più breve tempo possibile e comunque entro il termine di trenta giorni dall’avvio della procedura”. Il Difensore civico regionale “potrà essere presente, sia personalmente sia tramite i suoi funzionari, presso gli uffici di supporto della Provincia di Pistoia per eventuali incontri istituzionali e/o con l’utenza”.

“Tutto il Consiglio regionale crede fortemente nella funzione del Difensore civico regionale, la nostra presenza oggi qui lo conferma”, dichiara la consigliera dell’Ufficio di presidenza, Federica Fratoni. “Oggi la Regione, anche se con un po’ di fatica, cerca di riportare questa figura nei territori e credo che la presenza di Lucia Annibali possa essere una spinta ulteriore. La sua testimonianza e il suo impegno sono un grande messaggio per le donne, la sua competenza aggiungerà valore a questa attività. Il mio ringraziamento va anche all’Urp della Provincia, che con l’impegno e il lavoro qualificato preserva e costruisce il ruolo che le Province torneranno ad avere”.

Secondo la consigliera Luciana Bartolini, “il difensore civico purtroppo è uno strumento ancora poco conosciuto, ma con questa nuova convenzione lo sarà di più. È importante, può dare una mano ai cittadini quando si trovano di fronte alle difficoltà nel vedere riconosciuti i loro diritti nei confronti della pubblica amministrazione. Sono qui oggi con piacere, c’ero anche nel 2019 quando fu inaugurato questo sportello a Pistoia: bisogna essere più vicini ai cittadini. La Regione è troppo lontana, in Provincia le persone saranno avvantaggiate, basta farglielo sapere”.

“In una società sempre più complessa, i cittadini hanno problemi sempre più rilevanti sotto tanti profili. Le concentrazioni dei servizi pubblici hanno determinato un allontanamento degli sportelli, soprattutto nei Comuni più piccoli. Occorre dare punti di riferimento ai cittadini perché possano porre le questioni, avere risposte e soprattutto risolvere i problemi”, dichiara il consigliere Alessandro Capecchi. “L’istituto del Difensore civico è stato rinnovato, come Consiglio regionale ci aspettiamo numeri importanti, anche per via dell’investimento che è stato fatto, e ci aspettiamo che Lucia Annibali porti risultati soddisfacenti”.

La Toscana aveva sostenuto nel 2009 la Difesa civica locale con la l.r. 19/2009, rete territoriale che il legislatore nazionale ha abolito. Nell’intento di avvicinarsi ai cittadini dei 273 Comuni toscani La Difensora civica rinnova la convenzione con la Provincia di Pistoia il cui personale, già esperto poiché lavorava con il Difensore civico provinciale, curerà la raccolta delle istanze sul territorio.

 

Difesa civica regionale: Lucia Annibali, da Pistoia parte con nuovo slancio la nostra azione (fonte: inConsiglio - Regione Toscana)