TPL: l'amministrazione provinciale fa il punto sulla nuova pianificazione
Data di pubblicazione:27 Ottobre, 2023
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Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa sul trasporto pubblico locale, in occasione della quale il presidente Luca Marmo e la consigliera delegata Lisa Amidei, con il supporto del funzionario arch. Francesca Petreni, hanno illustrato le modalità di organizzazione del tpl che entreranno in vigore a partire dal prossimo 1° novembre e che vedranno un periodo di sperimentazione di 6 mesi.
Ammonta a 670mila chilometri il taglio complessivo prodotto sul servizio - inizialmente previsto in 800mila chilometri dalla Regione Toscana – che riesce in questo modo a garantire la copertura delle corse per il comparto scuola e a limitare il disagio per le zone collinari. "Il taglio attuale è ridimensionato rispetto alla progettazione fatta nel 2012" – spiegano dall'amministrazione - "erano già stati recuperati 300mila chilometri e oltre 130mila sono stati reinseriti il mese scorso, a seguito di incontri e ripetuti contatti con la Regione e i Comuni coinvolti, presentando loro il quadro delle criticità che sarebbero potute emergere."
Confermate le tratte scolastiche già esistenti, pur oggetto in questi giorni di qualche criticità dovuta prevalentemente al numero di automezzi nella disponibilità di AT.
Le cosiddette aree ricomprese nel lotto debole saranno coperte da una parte di corse fisse di circa 370mila chilometri evedranno una parte coperta da servizio a chiamata di circa 400mila chilometri. Quest'ultimo, pensato principalmente per favorire gli spostamenti di persone anziane, permette all'utente di prenotare la corsa, attiva nella fascia oraria 9-12:30 e 15-18, il giorno prima per il giorno dopo telefonando ad un apposito numero dedicato di AT.
"Il taglio sul TPL c'è stato e non si può ignorare" – ha dichiarato il presidente Marmo - "Lo sforzo che è stato fatto da questa amministrazione è stato quello di dialogare con i tutti i soggetti coinvolti per tenere conto delle esigenze delle categorie fruitrici del servizio e minimizzare i disagi. Il monte chilometri a disposizione è stato organizzato tenendo conto dell'utenza abituale per ottimizzare il servizio nei comparti più bisognosi. Inoltre, nel caso in cui durante l'osservazione nei mesi sperimentali, si dovesse scoprire che il servizio a chiamata non funziona, lavoreremo nella direzione di inserire quel chilometraggio nella parte fissa del servizio".