Bilancio Preventivo 2017 - approvazione in dirittura d'arrivo
Data di pubblicazione:27 Ottobre, 2017
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Parlare di bilancio preventivo alla fine dell'anno è già di per se una “notizia”, parlare di bilancio preventivo 2017 per la Provincia di Pistoia assume un valore doppio. Dopo situazioni e condizioni che facevano intravedere le ombre del pre-dissesto, determinato dallo sbilancio, verificato a giugno, di circa 7 milioni di Euro (per altro analogo a quello del 2016) poter comporre il bilancio 2017, come andrà a fare l'Ente di p.za San Leone nelle prossime settimane, rappresenta un risultato particolarmente importante
Il bilancio preventivo che si andrà a redigere è il risultato di un lavoro che poggia su una serie di condizioni verificate e verificabili solo con l'andamento di entrate/uscite registrabili a fine dell'anno.
L'esito ottenuto va connesso anche ad un miglioramento della situazione economica generale, tale affermazione è dimostrata per quanto concerne la Provincia dall'incremento della RCA (assicurazioni sui veicoli) e da quello dell'IPT (imposta provinciale di trascrizione dei veicoli) di circa 700.000 Euro; altre partite di entrate sono derivate da sentenze recenti in materia di espropri favorevoli all'Ente e per conclusioni di azioni transattive, sempre in ordine ad espropri, per un valore poco inferiore ad un 1.000.000 di Euro.
Altre risorse derivano da diverse voci una tantum e da azioni di recupero crediti, il tutto per un valore di circa 3.100.000,00 Euro. A queste entrate vanno aggiunti i 2.000.000 di Euro ricevuti dal Governo, facenti parte del riparto dei 72 milioni aggiuntivi assegnati nel mese di Ottobre.
Al ripiano dello sbilancio dei citati sette milioni di Euro ha contribuito anche la partita della riduzione di spesa, che ammonta a circa 200.000 Euro.
Per la composizione del bilancio preventivo è stato necessario effettuare una minuziosa verifica di tutti i capitoli di entrata e di spesa andando ad individuare anche gli “spiccioli” nel preciso intento di evitare il default dell'Ente, dando quindi avvio alle procedure di riequilibrio, previste dalla legge, ma di difficile attuazione, dato il perdurare per le Province della situazione di incertezza.
Il raggiungimento di equilibrio significa garanzia di pagamento degli stipendi ai dipendenti, garanzia nel pagamento delle bollette e interventi, seppur minimi, nelle manutenzioni delle strade e delle scuole.
Da precisare che siamo ancora lontani da restituire ai Pistoiesi una Provincia che a fronte di tasse invariate eroga servizi almeno accettabili, per far ciò si rende necessario che siano riassegnate in modo stabile alla Provincia le risorse coerenti con i bisogni.
L'approvazione del bilancio permette anche di redigere il Piano delle Opere con progetti di particolare rilievo per il mondo della scuola della provincia e per quello dello sport pistoiese. Infatti intento dell'Amministrazione è partecipare ai fondi BEI per la realizzazione della nuova scuola (25 aule e palestra) da destinare al Liceo artistico P. Petrocchi, individuata nell'area già di proprietà della Provincia ed urbanisticamente compatibile (area scolastica di viale Adua), in modo da completare il campus scolastico e per la ristrutturazione dell' Impianto scolastico-sportivo Fedi, dotato di piscina e palestra, fortemente sentita da tante società messe in crisi dalla chiusura dell'impianto stesso, soprattutto quelle del mondo natatorio. Gli interventi valgono circa 8 milioni di Euro (6,5 la scuola e 1,8 la Fedi). Il piano investimenti è inclusivo anche di interventi tesi ad intercettare risorse economiche per porre in sicurezza, in modo definitivo, le facciate usurate dei due Istituti Tecnici (Geometri e ITI); tutte progettualità che in caso di default dell'Ente non erano assolutamente ipotizzabili.
Il Presidente Vanni dichiara “Per le condizioni da cui siamo partiti all'inizio dell'anno e nelle quali eravamo ancora a settembre l'obiettivo di arrivare ad un equilibrio è veramente un risultato inaspettato, in parte dovuto alle risorse aggiuntive -anche se speravamo e continuiamo a sperare in somme maggiori rispetto ai 2 milioni sui 7 attesi- e in parte per un lavoro attento e professionalmente ineccepibile, che hanno svolto gli uffici. Un particolare ringraziamento all'ufficio ragioneria. Non di miracolo si tratta, ma di una precisa volontà che ha coniugato una attenta analisi di entrate ed uscite nel rispetto dei margini dettati dalle normative. Si tratta di una gestione altamente “straordinaria” , come ormai da troppo tempo sono costrette a fare le Province.”