Procedura aperta su START per l'appalto della fornitura di derrate alimentari per il servizio refezione scolastica e servizio asilo nido per il Comune di Pieve a Nievole (PT) n.START 021189/2023

Ufficio competente
Responsabile unico del Procedimento

Data di pubblicazione

Deserta

Appalto di Forniture

Procedura aperta

Oggetto

Procedura aperta su START per l'appalto della fornitura di derrate alimentari per il servizio refezione scolastica e servizio asilo nido per il Comune di Pieve a Nievole (PT) n.START 021189/2023

Atti di programmazione
Delibera/Determina a Contrarre
CIG
CPV
15800000-6. Prodotti alimentari vari
Criterio di aggiudicazione
offerta economicamente più vantaggiosa
Importo dell'appalto

L’importo complessivo presunto per la fornitura, per l’intero periodo contrattuale (dal 01.01.2024 al 31.12.2024) è stimato in Euro 157.450,80  (Centocinquantasetteequattrocentocinquanta/80), esclusa I.V.A., dovuta per legge 
2. Gli oneri da interferenze ammontano ad € 0;
Trattandosi di appalto avente ad oggetto una mera fornitura di materiali, ai sensi del comma 3-bis dell'art. 26 del D.Lgs.n. 81/2008 non sussiste l'obbligo di redigere il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI).
3.Il valore complessivo stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 14, comma 4 del D.Lgs 36/2023 considerando, sia il periodo iniziale, sia l’eventuale ripetizione, ai sensi dell’art 158 lettera f) del D.Lgs 36/2023, per un ulteriore anno, dal 01/01/2025 al 31/12/2025, - è pari ad Euro 314.901,59, il tutto oltre IVA di legge.
Rif. Art.5A CSA

Ente / Enti
Provincia di Pistoia
Comune di Pieve a Nievole
Data di pubblicazione
Data di scadenza
Documenti di Gara
Bando di gara (196.79 KB)

FAQ

Quesito

Si riportano di seguito i quesiti ricevuti con le risposte fornite dall'Ente committente:

QUESITO:
Vi scrivo per porvi un chiarimento riguardante frutta e verdura. All'interno del capitolato speciale PARTE B - PARTE TECNICA Art 8 B - gruppo 4 indicate che il 50% di tutta la frutta e verdura (compresi i legumi secchi) deve essere BIO, mentre nel modello offerta da compilare nella colonna "caratteristiche obbligatorie richieste" indicate che solo l'aglio e le albicocche devono essere al 50% BIO.
Teniamo in considerazione quanto riportato nel capitolato speciale e, quindi, tutta la frutta e la verdura dev'essere al 50% BIO?

RISPOSTA:
nel modello offerta è stato riportato "50%" Bio al primo rigo della verdura e della frutta fresca intendendolo riferito all'intero gruppo, come previsto da art 8 B Parte tecnica, tutta la frutta e la verdura devono essere al 50% Bio

QUESITO:
la presente per fare notare che nel gruppo 11 avete richiesto pasta acciughe in tubetto con quantità gr 600; generalmente il tubetto è da gr.60. chiedo conferma dell'unità di misura e della quantità richiesta, in quanto è insolito fare il prezzo al grammo. era forse inteso 10 tubetti da 60 gr l'uno?

come già evidenziato per il prodotto pasta acciughe, richiedete alcuni prodotti con unità di misura al grammo, nello specifico paprika dolce in polvere, zafferano in polvere e lievito per dolci.
l'unico prodotto che solitamente si vende al grammo è lo zafferano, a causa dell'elevato costo, quindi questo può rimanere con unità di misura al grammo, tuttavia richiediamo se desiderate il prodotto in bustina generalmente da 0.125 gr o il vasetto generalmente da gr.5.
per gli altri prodotti nella colonna della quantità richiesta intendete forse il confezionamento? chiediamo se fosse possibile cambiare l'unità di misura e di conseguenza le quantità richieste, ed eventualmente magari specificare quale pezzatura desiderate per i diversi prodotti, per esempio la parika in polvere può essere da gr.320 circa oppure da 1kg.

RISPOSTA:
all'interno del gruppo 11 abbiamo inserito 4 prodotti con unità di misura al grammo perchè la quantità necessaria per il menù nel corso dell'anno scolastico è minima, pertanto:
- considerato che i tubetti di pasta di acciughe corrispondono generalmente a gr 60 cadauno, si richiede il prezzo per n° 10 tubetti;
- per gli altri prodotti ovvero paprika dolce in polvere, zafferano in polvere e lievito per dolci, indipendentemente dalla pezzatura e confezionamento disponibile, si richiede di adeguare l'offerta alla quantità richiesta nell'allegato 1.

QUESITO:
Vi scrivo per porvi un chiarimento sulla compilazione del modulo offerta "Allegato 1 al CSA - Elenco quantità presunte".
Per alcuni prodotti viene richiesto che una certa percentuale sia biologica e IGP: es. noce di vitellone - BIO 50% + 10 IGP - quantità richiesta kg 513
Se di questi 513 kg da voi richiesti Vi offriamo 257kg BIO, 52kg IGP e i restanti 204kg convenzionati, come dobbiamo compilare la tabella?
In questa situazione Vi offriremmo 3 prodotti diversi con prezzi diversi, ma nella tabella dell'offerta la riga da compilare per la noce di vitello è una sola. 

RISPOSTA:
per una migliore comprensione dell'offerta economica essendo l'allegato 1 al CSA in formato excel, dovranno essere aggiunte le righe corrispondenti ai prodotti offerti e relativi prezzi, il cui totale non deve superare i quantitativi da noi richiesti

QUESITO:
nel gruppo 5 viene richiesto l'olio di arachidi nazionale, tuttavia abbiamo contattato diversi fornitori che ci hanno comunicato che in Italia è praticamente impossibile avere olio di arachidi nazionale, in quanto gli arachidi vengono importati da paesi tropicali e in genere in Italia finiscono solo di raffinare il prodotto, ma solo questo ultimo passaggio non è sufficiente a renderlo un prodotto di origine italiana.
chiediamo se è quindi possibile offrire il prodotto convenzionale

RISPOSTA:
considerata la quantità minima di olio di arachidi richiesta si prevede la produzione nazionale, escludendo la materia prima di origine

QUESITO:
Vi scrivo per chiederVI una chiarimento inerente alla relazione tecnica. 
CAPITOLATO SPECIALE Art. 6 A - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO - A) OFFERTA TECNICA: MAX 80/100:
Nella tabella 6 - derrate gruppo 7 - pane fresco e prodotti da forno scrivete: 1. Derrate BIO/ DOP Rispetto a quelle indicate nel capitolato/elenco quantità presunte
                                                                                                                                      3.Derrate Chilometro 0 – Filiera Corta 
Potete confermarci che la numerazione è scorretta? Inoltre nella relazione possiamo riportare la numerazione corretta, ovvero 1. Derrate BIO/ DOP Rispetto a quelle indicate nel capitolato/elenco quantità presunte e 2. Derrate Chilometro 0 – Filiera Corta, oppure dobbiamo rispettare quanto da Voi riportato?
Inoltre,  in riferimento al paragrafo sotto la tabella 11, Voi riportate:   Ai fini della quantificazione dei punteggi relativi alle Tabelle da 1 a 10, dovranno essere fornite le schede tecniche dei 
                                                                                                                          prodotti [...]
La tabella 10, però, è riferita alle CERTIFICAZIONI VOLONTARIE e non alle derrate. Essendo che nella relazione riporteremo ogni paragrafo e titolo delle varie tabelle, potete darci conferma che le schede tecniche fanno riferimento dalla tabella 1 alla tabella 9?
Nella stessa pagina riportate:    -Tabella 11: dovranno essere fornite copie delle certificazioni;
                                                        -Tabella 12: dovrà essere fornita una dichiarazione, firmata dal Legale Rappresentante, [...]
La tabella che fa riferimento alle certificazioni è la tabella 10 e non 11, mentre la tabella "sistemi di trasporto a basso impiatto ambientale" è la tabella 11. 
Trattandosi di semplici errori di numerazione ci date il consenso di riportare nella relazione tecnica la numerazione corretta o preferite che rispettiamo quanto riportato nei paragrafi sopraindicati?

RISPOSTA:
visto il mero refuso nella compilazione delle tabelle indicate si può procedere a riportare nella relazione tecnica la numerazione corretta

QUESITO:
avremmo una domanda inserente alla fesa di tacchino, Voi sul CAPITOLATO SPECIALE art. 8 B - Caratteristiche merceologiche delle principali derrate alimentari - GRUPPO 1 - CARNE DI POLLO E TACCHINO 20% DI PRODUZIONE BIOLOGICA E NAZIONALE indicate :
                                                        [..] petto di tacchino (maschio) o fesa (massa muscolare del petto, lavorazione a cuore, disossata e senza pelle) [..]
Considerato che una fesa convenzionale pesa dai 4 ai 5 k g, il biologico potrebbe pesare anche 8/9 kg. Per questo motivo i produttori usano la femmina che è più’ piccola, a differenza del maschio.  
Secondo quanto scritto nel capitolato, possiamo quindi offrirvi una fesa di tacchino femmina?

RISPOSTA:
può essere offerta una fesa di tacchino femmina

QUESITI:
Vi scriviamo per chiedervi un chiarimento sui formaggi. Nel CAPITOLATO SPECIALE - PARTE B - PARTE TECNICA art. 8 B - caratteristiche merceologiche delle principali derrate alimentari gruppo 10 "prodotti lattiero caseari" voi riportate: formaggi dovranno essere prodotti con latte proveniente da animali appartenenti ad aziende nazionali [...] quindi la materia prima dovrà   essere di origine nazionale.
Questa indicazione vale solo per il parmigiano reggiano DOP o per tutti prodotti caseari elencati nel capitolato?
Ad esempio l'edamer/Emmental per sua origine è un formaggio europeo, quindi non prodotto utilizzando materia prima nazionale. 
Quali formaggi o articoli caseari devono essere prodotti con latte italiano, al fine di poterveli offrire?

RISPOSTA:
relativamente alle caratteristiche merceologiche del gruppo 10 "prodotti lattiero caseari, di cui al CSA Parte B - Parte tecnica art 8 B, si fa presente che per i prodotti convenzionali citati nel gruppo 10 la materia prima dovrà essere di origine nazionale eccetto che per il formaggio spalmabile e l'edamer, si precisa anche che per i prodotti di origine biologica la materia prima può essere anche UE ma con registrazione di filiera biologica

QUESITO:
Vi scrivo per un chiarimento sui prodotti senza glutine. 
Cosa intendete con "pane senza frutta secca"? E che differenza ha con "pane a fette senza glutine confezionato?
Intendete che il primo prodotto può essere un pane a fette ma non devono esserci assolutamente tracce di frutta secca, mentre il secondo prodotto può anche contenerle?
Al posto della schiacciata accettereste anche una focaccia?
Infine, accettate anche prodotti surgelati?

RISPOSTA:
per pane senza frutta secca si intende un pane senza allergeni, la cui lavorazione non deve prevedere, nemmeno in tracce, la frutta secca;
il pane a fette senza glutine confezionato invece può contenere tracce di frutta secca, ma in casi specifici dovrà essere fornito senza allergeni.
Focaccia e schiacciata sono prodotti similari.
Possono essere forniti prodotti surgelati.

QUESITO:
mi scuso ma nella precedente domanda ho dimenticato un punto fondamentale. 
CAPITOLATO SPECIALE art 8B - Caratteristiche merceologiche delle principali derrate alimentari- gruppo 8 (prodotti dietetici)  Voi riportate: 
                        prodotti senza glutine, di cui, la pasta senza glutine dovrà avere le seguenti caratteristiche: di produzione Biologica, é[...]
Solo la pasta deve essere un prodotto BIO oppure tutti i prodotti senza glutine?

RISPOSTA:
tutti i prodotti del gruppo 8 devono essere BIO

QUESITO:
Vi scrivo in riferimento alle uova sode in salamoia. Ci è stato comunicato che nessun fornitore produce questo prodotto Biologico.
Possiamo sapere, in passato, quale tipo di marchio BIO consumavate? In questo modo potremmo trovare un fornitore che le produca.
In caso contrario, se le Vostre ricerche o accertamenti dovessero portarvi a questa conclusione, avremmo il consenso di offrirvi uova sode non BIO ma sempre nazionali ?

RISPOSTA:
in passato abbiamo utilizzato per le uova sode in salamoia il marchio "Eurovo", potete offrire anche uova sode non BIO ma nazionali cat. A

QUESITO:
si richiede se per quanto riguarda il prodotto FORMAGGINI nel gruppo 10 lattiero caseari, fosse possibile quotare un prodotto non nazionale, in quanto molto difficile da reperire.

RISPOSTA:
come per il formaggio fresco spalmabile anche i formaggini possono essere forniti con latte UE

QUESITO:
Vi scriviamo per chiedervi un chiarimento su alcuni punti:
- con riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto e alle tabelle: 1 – 4 – 5 – 6 – 7 – 9 
  chiediamo se le caratteristiche:
        -    Derrate Chilometro 0 – Filiera Corta (tabella 1 – 5 – 6 – 7 – 9)
        -    Derrate BIO - Chilometro 0 – Filiera Corta (tabella 4)
  Debbano trovarsi simultaneamente nel prodotto offerto oppure siano da intendersi “Km 0 e/o Filiera Corta e/o Bio”

- Nel CAPITOLATO SPECIALE - parte B - parte tecnica art 8B - gruppo 6 riportate: 
  "il ripieno dei ravioli dovrà essere composto di ricotta e di spinaci, mentre quello dei tortellini dovrà essere composto da carni bovine, 
   suine, pollame, formaggio grana, pane grattato, [...]
   Anche i ravioli di ricotta e spinaci contengono altri ingredienti come formaggio e pangrattato. Possiamo offrirli?

RISPOSTA:
dal quesito esposto si desume che il riferimento sia all'art.6 A del CSA, ai sensi del quale le tabelle indicate riportano i criteri di valutazione per l'attribuzione del punteggio relativo all'offerta tecnica.
Se verranno offerte derrate Bio/Igp/Dop oppure Chilometro zero e Filiera Corta aggiuntive rispetto a quelle indicate nell'allegato 1 "Elenco quantità presunte"saranno indicate nella casella di riferimento (per la tabella 1 le derrate Bio/Igp/Dop faranno riferimento al punto 1, per le derrate Chilometro zero e Filiera Corta al punto 2).
Per i ravioli ricotta e spinaci possono essere offerti anche con altri ingredienti.

QUESITO:
noi ci chiedevano se però tali criteri di valutazione devono coesistere. Ad esempio (art.6 - offerta tecnica): - nella tabella 1 al punto 2 scrivete: 2. Derrate chilometro 0 - filiera corta; per ottenere il massimo di 5 punti le carni fresche devono essere sia a chilometro zero sia filiera corta o basta che le carni soddisfino solo uno dei due criteri, quindi siano a chilometro zero o filiera corta? - nella tabella 4 al punto 2 scrivete: 2. derrate BIO - chilometro 0 - filiera corta per olio da utilizzare in cottura; per ottenere il massimo di 4 punti l'olio deve rispettare tutti e tre oppure no?

RISPOSTA:
in riferimento alle tabelle dell'art 6 Offerta Tecnica del CSA si fa presente che:
- nella tabella 1 al punto 2 "Derrate chilometro 0 - filiera corta" le derrate possono essere a chilometri zero o a filiera corta, è sufficiente specificarlo nella casella.
- nella tabella 4 del gruppo Olii al punto 2 l'olio può essere fornito con una delle tre caratteristiche richieste.

QUESITO:
Vi scriviamo per un chiarimento sui surgelati. 
Nel capitolato speciale - art. 6 - offerta tecnica - tabella 2 (surgelati) scrivete:   "1. Derrate BIO aggiuntive rispetto a quelle indicate nel capitolato/elenco quantità presunte. La valutazione sarà effettuata in relazione al peso delle derrate aggiuntive offerte rispetto al totale della fornitura Gruppo 3 - surgelati"

Voi, però, nel capitolato chiedete il 100% di prodotti surgelati BIO. (capitolato speciale - art 8 - gruppo 3 - verdure surgelate)

i tre punti li possiamo ottenere solo se Vi offriamo più verdure surgelate BIO di quelle da Voi richieste, ma Voi richiedete il 100% di BIO. Come possiamo ottenere quei tre punti in più?

RISPOSTA:
nel gruppo 3 surgelati è presente anche il pesce per il quale è richiesta la msc, non è richiesto Bio, pertanto nei criteri di valutazione può essere previsto un quantitativo maggiore.

QUESITO:
Vi scrivo in riferimento alla mortadella bolognese IGP con carne nazionale. Il nostro ufficio acquisti si è confrontato con vari fornitori per trovare questo prodotto con carne italiana e abbiamo ottenuto de riscontri:
- il marchio IGP, nella produzione delle carni, consente l'utilizzo sia di carni nazionali sia di carni EU. Per non discriminare i produttori che utilizzano esclusivamente carne nazionale non viene dato il consenso di indicare nella scheda tecnica "carne nazionale" ma si è obbligati ad indicare "carne EU". Al contrario, se un produttore produce carne, in questo caso mortadella,
utilizzando solo carne nazionale non potrà inserire il marchio IGP nella scheda tecnica.
Preferite che vi offriamo la mortadella bolognese IGP oppure una mortadella che nella scheda tecnica garantisca l'uso della carne italiana?

RISPOSTA:
in merito al quesito si precisa che è preferibile la fornitura della mortadella bolognese IGP

QUESITO:
avremmo dei dubbi riguardanti il tonno e il pesto : - il tonno lo chiedete Yellowfin ma con scatolette da 80g. Le scatolette del tonno Yellowfin hanno una grandezza di 120g. Possiamo usarle o preferite una varietà di tonno da 80g, ma non yellowfin? - il pesto lo chiedete con olio EVO e parmigiano reggiano. Può andare bene un pesto sempre in barattolo ma con olio EVO e grana padano DOP? Restiamo in attesa di una Vostra gentile risposta.

RISPOSTA:
relativamente al quesito in oggetto si fa presente quanto segue:
- le scatolette del tonno yellowfin possono essere anche di 120 gr;
- il pesto va bene anche con olio Evo e grana padano DOP;

QUESITO:
ci siamo confrontati con i nostri colleghi dell'ufficio acquisti e ci hanno comunicato che il parmigiano reggiano grattugiato BIO stagionato 24 mesi risulta difficile da reperire. Accettereste un parmigiano reggiano grattugiato stagionato 12 mesi ma sempre Biologico?
Inoltre, in capitolato non sono presenti le caratteristiche merceologiche dei formaggini 28g; l'unico formaggino con quella grammatura è il "Bel paese", ma vengono prodotti con latte UE.
Come riportato nel capitolato speciale, dobbiamo offrire formaggi prodotti con latte nazionale. I formaggini, però, possono essere associati al formaggio spalmabile che, come ci avete comunicato, possiamo offrirvelo anche se il latte utilizzato è UE. Come possiamo procedere?

RISPOSTA:
in merito al quesito in oggetto si fa presente che è preferibile la fornitura del parmigiano reggiano grattugiato BIO stagionato 24 mesi, in alternativa sarà valutata anche la fornitura del parmigiano reggiano grattugiato stagionato 12 biologico.
Le caratteristiche merceologiche dei formaggini 28 sono equiparate al formaggio fresco spalmabile pertanto possono essere fornite con latte UE

QUESITO:
ASPARAGI BIOLOGICI GELO 
PATATE PARISIENNE BIOLOGICHE GELO
 da una ricerca di mercato effettuata dai maggiori produttori di verdura gelo,  comunichiamo che  per quanto riguarda le patate vengono prodotte solo nel formato cubi/pezzettoni, 
per quanto riguarda gli asparagi non vengono prodotti biologici 
Chiediamo quindi come comportarci ai fini della compilazione del prezzo da offrire in gara

RISPOSTA:
in merito al quesito esposto si fa presente che le punte di asparagi sono richieste biologiche, e le patate sono richieste parisienne

Manifestazioni di interesse

Progetti ed Elaborati

Commissione/Seggio
Esame delle Offerte

Documenti
Ultima modifica 6 Novembre, 2023