Stereotipi di genere nella formazione scolastica e nelle scelte professionali

Data di pubblicazione:16 Maggio, 2017

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La Provincia di Pistoia, usando uno specifico finanziamento regionale, ha promosso e curato nelle scuole del territorio azioni di sensibilizzazione per il contrasto agli stereotipi di genere.
Il modulo formativo, concluso giovedi 11 maggio, con l'incontro organizzato al Liceo Scientifico A. di Savoia di Pistoia ha avuto come tema gli Stereotipi di genere nella formazione scolastica e nelle scelte professionali e come destinatari gli studenti delle scuole secondarie di primo grado della Provincia.
Gli stereotipi di genere proprio in questa fase della vita rischiano di condizionare scelte e comportamenti spesso in modo sottile e inconsapevole, limitando aspirazioni sul futuro e orientando verso scelte di studio e di lavoro predefinite.
Per far riflettere gli studenti su questi temi sono stati proposti alcuni laboratori didattici, con la presentazione e l'incontro di esperienze di donne e uomini della nostra provincia impegnati in lavori alternativi rispetto ai ruoli sociali predefiniti.
Hanno aderito al modulo formativo: l'ICS E. Fermi di Serravalle P.se, l'I0C San Marcello P.se, l'ICS B. da Montemagno di Quarrata e l'ICS Mario Nannini di Vignole. Le Scuole hanno realizzato documentari e ricerche. Una giuria istituita “ad hoc”, presieduta dalla Consigliera di parità Avv. Chiara Mazzeo e composta, oltre che dal Presidente del Tribunale di Pistoia Fabrizio Amato, da esperti di scrittura e di cinema e dalla consigliera provinciale con delega alle pari opportunità Dott. Giovanna Mazzanti, ha valutato i lavori svolti e gli elaborati.
Il Presidente della Provincia ha detto: “Il peso degli stereotipi di genere nella nostra società è ancora forte, lo si capisce da un certo linguaggio sessista e, purtroppo, lo si vede nella società, dalla pubblicità al mondo dell'occupazione. Lavorare con gli studenti al superamento degli stereotipi che, in molti casi, condizionano anche le scelte di studio, per cui in varie contesti si continua ad indirizzare i ragazzi a fare percorsi di tipo scientifico e le ragazze di tipo umanistico è decisivo. So che durante il progetto gli studenti hanno conosciuto esperienze concrete intervistando la presidente di Coldiretti Michela Nieri, la prima donna Sindaco di Quarrata Rosita Testai, una ragazza che ha scelto di essere orafo e un giovane uomo che è educatore di nido. 
Partire dall'esperienza credo sia il modo migliore per dimostrare che l'apporto paritario rende la società civile”

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